LA PRESENZA DI RILEVANTI LEGAMI FAMILIARI IN ITALIA E’ MOTIVO OSTATIVO ALL’ESPULSIONE DELLO STRANIERO IRREGOLARE

E’ quanto si ricava dall’ordinanza n. 4745/2022 del 14.02.2022 della Corte di Cassazione che ha annullato la decisione del Giudice di Pace di Lecce che aveva confermato il decreto di espulsione emesso nei confronti di un cittadino straniero.

In particolare nella propria decisione la Suprema Corte rileva proprio come il Giudice di Pace abbia omesso di valutare la rilevanza dei legami familiari dello straniero quale eventuale motivo ostativo all’espulsione come stabilito dall’art. 13 comma 2 bis del T.U. Immigrazione.

Nel caso di specie, infatti, il provvedimento di espulsione era stato emesso nei confronti di uno straniero che viveva in Italia da vent’anni con la moglie ed il proprio figlio e di cui anche i parenti di primo e secondo grado erano stabilmente radicati in Italia ed erano titolari di carta di soggiorno a tempo indeterminato.   

Una decisione, quella in commento, che sicuramente rimarca l’importanza di una valutazione molto spesso trascurata nei provvedimenti espulsivi adottati dall’Amministrazione, che in genere ricorre a mere clausole di stile senza effettuare una reale valutazione caso per caso, della rilevanza e della consistenza dei legami familiari dello straniero in Italia.  

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